Modularità, design e sostenibilità al centro della nuova progettazione.
a cura di Mara Roccaforte,
Responsabile editoriale Edimen

Ego di Abimis, cucina personalizzabile nella composizione dei moduli e degli accessori integrabili, con ripiani estraibili ad alta portata e sistema modulare Gastronorm.
PH. MR. TRIPPER
La cucina non è più solo uno spazio funzionale, ma un ecosistema fluido e intelligente, il cuore pulsante della casa. È un luogo dove il design incontra la tecnologia, dove la sostenibilità guida le scelte progettuali, e dove ogni elemento è pensato per adattarsi perfettamente al ritmo della vita contemporanea.
La modularità diventa la nuova grammatica dell’abitare. I sistemi componibili, costruiti su unità prefabbricate ma altamente personalizzabili, permettono di creare ambienti su misura, in grado di evolversi nel tempo. Ogni dettaglio è pensato per rispondere a esigenze concrete: dalle basi contenitive alle colonne attrezzate, dalle isole multifunzionali alle soluzioni angolari intelligenti, ogni modulo trova il suo posto in una composizione che può essere ridefinita secondo nuovi bisogni, nuovi spazi, nuove abitudini. Il risultato è una cucina dinamica, che cresce con chi la vive.
Spazio multifunzione
L’isola centrale si conferma protagonista della scena. Non più semplice piano di lavoro o supporto operativo, ma vero hub domestico: un elemento che accoglie la convivialità, la preparazione dei pasti, la pausa caffè e persino il lavoro da remoto. Integrata con sistemi a scomparsa, prese USB, carrelli interni e vani nascosti, l’isola diventa uno spazio polifunzionale che supera ogni definizione rigida. La tecnologia trasforma l’esperienza in cucina, senza mai imporsi visivamente. Gli elettrodomestici sono connessi, controllabili tramite app o comandi vocali; i piani cottura sono intelligenti, capaci di rilevare la presenza delle pentole e regolare automaticamente temperatura e tempi di cottura. Anche l’illuminazione cambia volto: grazie a sistemi dimmerabili, sensori di movimento e luci direzionali, l’atmosfera può essere calibrata in ogni momento della giornata, dalla preparazione del pranzo a una cena intima, fino a un momento di relax serale. Tutto è progettato per semplificare, ottimizzare e rendere più piacevole la quotidianità.
Lo stile è essenziale ma caldo. Il minimalismo del 2025 abbandona i toni freddi del passato per abbracciare superfici materiche, texture naturali e palette avvolgenti. Le cromie si ispirano alla terra, con sfumature di salvia, terracotta, beige sabbia e cioccolato. Le superfici sono accoglienti e sofisticate: legni nodosi, marmi dalle venature morbide, vetri opachi e metalli spazzolati. Le maniglie scompaiono, i vani si aprono con un tocco, gli elettrodomestici si celano dietro pannelli perfettamente integrati. La forma segue la funzione, ma senza rinunciare alla bellezza.

Isola by Very Simple Kitchen. Cucina componibile in acciaio inox con isola con maniglie.
PH archiproducts.com
Occhio ai materiali
La sostenibilità, oggi più che mai, non è una tendenza ma una responsabilità. La cucina modulare si dimostra una risposta concreta anche da questo punto di vista. I materiali scelti sono riciclati o provenienti da filiere controllate: legni rigenerati, vetri riciclati, superfici in ceramica ecologica. La progettazione punta su elettrodomestici a basso consumo energetico, sistemi di gestione dei rifiuti integrati e un’illuminazione LED a lunga durata. Anche la modularità stessa è un gesto sostenibile: consente di sostituire o aggiornare solo le parti necessarie, evitando inutili sprechi e riducendo l’impatto ambientale.
Lo spazio è studiato per essere efficiente ed ergonomico. Il classico triangolo operativo tra lavello, piano cottura e frigorifero viene ottimizzato attraverso una disposizione fluida, capace di garantire libertà di movimento e comfort. Cassetti profondi, piani scorrevoli, organizer interni e soluzioni salvaspazio permettono di sfruttare ogni centimetro in modo intelligente. Ogni elemento è pensato per facilitare i gesti quotidiani, ridurre gli ingombri e aumentare il piacere d’uso.

Rubinetto da cucina Semipro by Laufen.
I layout si adattano a ogni contesto abitativo, dalle cucine a isola pensate per open space conviviali, alle configurazioni a U per chi desidera massima capacità operativa, fino alle soluzioni lineari o ad angolo per ambienti più contenuti. In ogni caso, ciò che conta è la possibilità di personalizzare e trasformare lo spazio in funzione delle proprie esigenze, anche nel tempo. Una cucina modulare non è mai definitiva: è viva, flessibile, in dialogo continuo con chi la abita.
Infine, lo stile. Le cucine del 2025 non inseguono più le mode effimere, ma puntano su un’eleganza discreta, duratura, senza tempo. I grandi classici del design vengono rivisitati con materiali innovativi e finiture artigianali, dando vita a composizioni dal forte carattere. Ogni cucina diventa così un unicum: sintesi di estetica, funzionalità e visione progettuale. Il ruolo del progettista è oggi più affascinante che mai: deve saper connettere mondi diversi, fondere natura e tecnologia, tradizione e innovazione. Deve immaginare spazi che sappiano accogliere, evolvere, durare. Perché la cucina non è più solo un ambiente. È un’esperienza, un racconto quotidiano, un ponte tra emozione e funzione.
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