Un vero e proprio percorso sensoriale che inizia dalla tavola, prosegue con l’impiattamento e culmina nei sapori.
a cura di Mara Roccaforte, Responsabile editoriale Edimen
La tavola natalizia è la scenografia che accoglie ospiti e famiglia: una mise en place curata comunica attenzione e calore. Quest’anno le tendenze prediligono tonalità naturali (lino grezzo, verde bosco e dettagli dorati) che evocano l’atmosfera di un Natale autentico ma raffinato. Tovaglia e tovaglioli in tessuti naturali, impreziositi da un segnaposto artigianale come una pigna dorata o un rametto di rosmarino legato con spago, piatti bianchi con sottopiatti in vetro o metallo spazzolato, centrotavola basso con rami di abete e candele di diverse altezze: sono dettagli che trasformano la tavola in un ambiente scenografico ma intimo.
Il menu deve bilanciare tradizione e innovazione. L’antipasto ideale è rappresentato da capesante scottate con crema di topinambur e chips di cavolo nero, piatto elegante e leggero che apre con note marine equilibrate da toni vegetali. Il primo piatto celebra la tradizione locale con ravioli fatti a mano ripieni di brasato al Merlot ticinese, serviti con riduzione al vino rosso e scaglie di formaggio d’alpe. Per il secondo si propone un filetto di cervo arrosto con salsa ai mirtilli rossi, accompagnato da purea di castagne e verdure invernali glassate, un classico delle feste presentato con essenzialità contemporanea. Nel cuore delle feste non può mancare il dessert di cioccolato e Chocolat Stella di Giubiasco celebra la tradizione Svizzera con proposte di eccellenza. Per un tocco natalizio suggeriamo i tartufi al cioccolato fondente e arancia candita. L’impiattamento è la firma visiva di ogni piatto: piatti ampi e neutri che fanno risaltare le cromie, disposizione asimmetrica per creare movimento, salse stese con pennellate leggere o piccoli punti decorativi, evitando eccessi. La coerenza tra estetica e gusto rafforza l’esperienza conviviale. Un Natale perfetto è fatto di dettagli: la luce delle candele, il profumo dei piatti, la dolcezza che chiude la cena. Il menu proposto crea un equilibrio tra raffinatezza e accoglienza, trasformando ogni portata in un momento di condivisione e ricordo.