di Mara Roccaforte
Direttore TuttoCasa
DESIGN DA TUTTO IL MONDO
RACCONTIAMO LA 61ª EDIZIONE DEL SALONE DEL MOBILE
Milano 2023 chiude a +15% con 307.418 presenze da 181 Paesi
Più di 2.000 i brand espositori, particolarmente significativo il 65% di buyer e operatori di settore provenienti da tutto il mondo. La Cina è tornata a essere il primo Paese dopo l’Italia, seguita da Germania, Francia, Stati Uniti, Spagna con Brasile e India a pari merito.
L’estrema attenzione alla componente sostenibile, sia a livello di organizzazione e di gestione della manifestazione, sia a livello di ricerca e proposta di valore e di soluzioni concrete e già attuabili – presentate dagli allestimenti delle mostre di Euroluce, dal SaloneSatellite e da moltissimi espositori – hanno reso il Salone un palcoscenico internazionale per nuove idee imprenditoriali e soluzioni tecnologiche capaci di contribuire al benessere dell’uomo, alla tutela dell’ambiente, della casa e all’utilizzo più efficiente delle risorse, in linea con i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite.
Successo di pubblico per le mostre The City of Lights, curate da Beppe Finessi, che ha trasformato Euroluce (il cui nuovo format espositivo è stato firmato da Lombardini22) in un continuum spazio-temporale fatto di attività creative pluridisciplinari connesse alla luce: un’occasione di scoperta, di riflessione sul passato e sul futuro, luogo di dialogo fra tecnologia e poesia, architettura e design.
Di seguito alcuni prodotti esposti alla manifestazione.
© Riproduzione riservata
Ambientec (sopra)
Lanterna dal minimalismo poetico MADCO di Elisa Ossino. Il colore crea una perfetta armonia con la luce.
Caimi (destra)
Snowpouf, design di Paola Navone, Otto Studio. Snowpouf è un confortevole arredo fonoassorbente rivestito con tessuto Snowsound-Fiber 3 Melange, composto da un’imbottitura interna in tecnopolimeri fonoassorbenti e materiale ligneo. Snowpouf può essere facilmente spostato tramite un’elegante fettuccia realizzata in tessuto.
Foto: Courtesy Salone del Mobile, Milano. Andrea Mariani (@baguray)
De Castelli
Il tavolino XILO è una vera e propria scultura in metallo che esalta le tecniche artigianali e l’eccellenza produttiva dell’azienda. Il tavolino è composto da lastre in ottone in spessore, stondate alle estremità e di diverse lunghezze, piegate e accostate con irregolarità per creare un movimento ritmato. Ogni elemento presenta una distintiva trama di impronte che si dissolvono in un delicato degradé di segni, in contrasto con la superficie levigata del metallo.
Foto: Courtesy Salone del Mobile, Milano. Andrea Mariani (@baguray)
De Castelli
Il tavolino XILO è una vera e propria scultura in metallo che esalta le tecniche artigianali e l’eccellenza produttiva dell’azienda. Il tavolino è composto da lastre in ottone in spessore, stondate alle estremità e di diverse lunghezze, piegate e accostate con irregolarità per creare un movimento ritmato. Ogni elemento presenta una distintiva trama di impronte che si dissolvono in un delicato degradé di segni, in contrasto con la superficie levigata del metallo.
Foto: Courtesy Salone del Mobile, Milano. Andrea Mariani (@baguray)
Preciosa Lighting
CRYSTAL BEAT è un’installazione dinamica e coinvolgente composta di soli elementi Crystal Grid, in cui la musica, il design e la luce si fondono in una sinfonia perfetta. Gli elementi luminosi interagiscono con la musica ambientale.
laCividina
Divano Dorothea di Andrea Steidl. La seduta planare e asimmetrica viene avvolta da uno schienale scultoreo che funge da elemento portante del sistema. Più sottile nella parte centrale, questo aumenta in spessore alle sue estremità, abbracciando l’imbottito e generando un’accogliente fluidità di linee morbide e volumi netti.
Foto: Courtesy Salone del Mobile, Milano. Andrea Mariani (@baguray)