di Viviana Pecora
Architetto
METTI, UNA SERA A CENA…
L’ORIGINE DEI SOCIAL
«Riconoscere un bisogno è la condizione primaria
del design» Charles Eames
Sai che ogni angolo della casa ha un’importanza strategica?
Spesso non ci pensiamo e diamo per scontato l’uso che ne facciamo, ma ci sono spazi di ogni abitazione che possono rivelarsi davvero straordinari. Un caso molto significativo è quello della cara vecchia sala da pranzo.
La sala da pranzo svolge un ruolo fondamentale nell’architettura di una casa. Insieme alla cucina e al soggiorno, è il luogo attorno a cui si svolge la vita comunitaria della famiglia. Che sia un tutt’uno con la cucina o con il salotto, è in questa stanza che si manifesta uno dei piaceri che più caratterizza la tradizione: quello di sedersi intorno a un tavolo in compagnia dei parenti e amici più stretti. Viene da sé che la scelta dell’arredo per le sale da pranzo debba essere effettuata con cura, in modo da essere funzionale con le esigenze di chi ci abita e al contempo esprimere la sua personalità.
Quello era il fulcro pulsante della casa, il luogo destinato alla convivialità, per stare insieme, chiacchierare e gustare buonissimi manicaretti. Mamma era molto affezionata alla sua sala da pranzo; raccontava sempre che questa sua passione per la convivialità le era stata trasmessa dalla nonna: anche lei, nella sua grande casa, aveva una sala da pranzo, un locale esclusivamente destinato alla tavola. Con buffet, un grande tavolo e tantissime sedie. Il tutto illuminato da un grande lampadario.
Oggi però i tempi e le abitudini sono cambiate, il concetto di sala da pranzo e di cucina hanno assunto una nuova connotazione. Gli appartamenti di oggi tendono a esser suddivisi diversamente da quelli di un tempo: la tradizionale suddivisione degli spazi, la netta divisione tra zona living e zona cucina sta via via scomparendo. Gli spazi si sono ridotti e il locale living è anche la zona cucina.
La sala da pranzo deve essere uno spazio accogliente e arredato con gusto raffinato, in modo da essere non solo accogliente, ma anche piacevole da vivere. Ecco quali sono gli elementi da prendere in considerazione per sistemare questo spazio della tua casa.
Il primo consiglio da seguire è quello di creare un ambiente la cui peculiarità è quella di essere separato visivamente dal resto della casa. Sia perché così riuscirai a dargli quell’identità di ambiente accogliente, sia perché ti permette di garantire un livello di privacy. Per questo non deve essere visibile dall’ingresso: se sei in compagnia e arriva una consegna improvvisa di Amazon, il corriere non deve vedere con chi sei e che cosa stai mangiando. La sala da pranzo, quindi, deve essere un ambiente che devi raggiungere, accompagnandovi i tuoi ospiti. Una buona idea può essere quella di sistemare un “divisore” tra la zona living e la sala da pranzo. Puoi utilizzare una libreria o una bellissima madia, comoda anche per appoggiare vassoi e bottiglie per un aperitivo. Inoltre devi anche evitare che la tua sala da pranzo non abbia la visuale aperta sui bagni o sugli ambienti personali. Ci sono spazi da condividere e altri che necessitano di essere custoditi per diverse ragioni.
Ciò che invece sarebbe davvero ottimale è la sistemazione di questo spazio vicino a grandi finestre. Queste possono assicurare un’illuminazione naturale sempre gradita e una bella visuale sull’esterno.
-
Intervento di interior design realizzato dallo studio VParchitecture di Lugano.
-
La sala da pranzo è un luogo deputato alla convivialità e come tale è fondamentale che sia accogliente e comodo.
Questo ambiente della casa deve essere adeguato ad accogliere i tuoi ospiti e fare in modo che siano comodi sia che stiate cenando, sia che stiate facendo un aperitivo in poltrona.
Quante volte varcando la soglia di un ristorante rimani infastidito dal poco comfort che percepisci sia a livello di illuminazione che di ergonomia delle sedute o dal fatto che sei costretto a vedere (o sentire) ciò che accade nei bagni o in cucina? Per le case è lo stesso, anzi è fondamentale rendere la sala da pranzo accogliente e far sentire a proprio agio gli ospiti, che magari ricorderanno la fantastica serata passata con voi.
Che tipo di tavolo da pranzo? Circolare oppure rettangolare? Un tavolo allungabile per essere sempre pronti in caso di ospiti improvvisi, oppure un tavolo classico? E quale materiale mi conviene usare per l’arredo? Domande di questo genere possono nascere per qualsiasi altro mobile deciderai di aggiungere alla tua sala, che sia un armadio, uno specchio oppure una credenza. Per evitare di entrare in questa spirale senza uscita, prima di acquistare un qualsiasi tipo di arredamento per la sala da pranzo è opportuno fare mente locale e organizzare le idee.
Hai una sala da pranzo piccola o grande?
Le dimensioni delle sale da pranzo
contano molto e influenzeranno la tipologia di arredo: un ambiente piccolo avrà bisogno di un tavolo e di mobili proporzionati, per non rischiare di creare un senso di oppressione e disordine.
Una ristrutturazioni realizzata dallo studio VParchitecture di Lugano
I colori rappresentano uno strumento molto incisivo per dare carattere agli ambienti e giocando con le diverse sfumature sarà possibile separare visivamente cucina e sala da pranzo all’interno di un open space. Una prima soluzione è decorare le pareti di una tonalità simile ma con sfumature diverse, optando ad esempio per un colore più acceso ed energico per la cucina e uno più caldo e accogliente per il salotto, con arredi e accessori in grado di richiamare le tonalità scelte. In alternativa, una buona opzione è quella di valorizzare una parete del salotto, osando con una tonalità in netto contrasto, per trasmettere la sensazione che si tratti di una stanza diversa.
Proprio perché si tratta di una stanza dall’arredamento semplice, aggiungere del colore farà la differenza. Pareti blu doneranno un aspetto elegante, i toni scuri e grigi invece regaleranno un’atmosfera contemporanea alla tua sala. Per renderla il più luminosa possibile, invece, si possono utilizzare colori chiari e, soprattutto, un soffitto di un bianco acceso o addirittura richiedere l’intervento di un artista per rendere ancora più speciale e unico lo spazio più social della tua casa.
L’aggiunta di un tappeto a uno spazio apporta consistenza, calore e infonde colore, ma può rivelarsi un alleato vincente nel definire e separare gli spazi. Assegnare a sala da pranzo e salotto un tappeto di forme e colori differenti permette di creare visivamente dei confini.
Scegliere due pavimentazioni diverse può rivelarsi un’ottima soluzione per la separazione virtuale degli spazi.
Una soluzione più incisiva consiste nell’utilizzare mobili e arredi, disponendoli in modo da creare una sorta di parete divisoria. Se la metratura è contenuta, per arredare un salotto e una sala da pranzo assieme, l’idea è utilizzare direttamente il divano: se posizionato strategicamente, la parte posteriore del divano può fungere da perfetto divisorio per la stanza e non creerà un muro improvvisato, rovinando l’effetto open space. Installando il divano con la parte posteriore rivolta verso la sala da pranzo, permetterà di definire in modo netto i confini di ogni spazio.
Il cartongesso può essere plasmato per diventare un pilastro o una colonna a cui fissare delle mensole, che andrebbero a costituire una sorta di parete attrezzata realizzata su misura e a creare piani d’appoggio per accessori e complementi. Scegliere quanto spazio dedicare a ognuno degli ambienti dipende naturalmente dalle proprie esigenze quotidiane: se la sala da pranzo è meno sfruttata rispetto al living, un’idea è quella di optare per un divano più grande e un tavolo da pranzo più piccolo, ma allungabile per ospitare amici e ospiti.
Una soluzione semplice per definire in maniera separata salotto e living è decorare ognuno con accessori ed elementi di design in grado di dare la propria identità a ogni ambiente. Ad esempio, si possono decorare le pareti con opere d’arte colorate o con le fantasie di una carta da parati panoramica.
Anche l’illuminazione può rivelarsi un ottimo alleato per definire gli spazi. Per arredare un salotto e una sala da pranzo in stile moderno, si può scegliere un lampadario importante e di design, ad esempio con un ampia forma ad arco, con cui andare a creare una suggestiva separazione.
I punti luce dovranno essere posizionati in maniera strategica e funzionale, per illuminare correttamente sia il tavolo da pranzo, optando ad esempio per soluzioni a sospensione, sia la zona living, preferendo in questo caso una luce di una tonalità più calda e avvolgente.
Per illuminare una sala esiste una tecnica alternativa che va oltre l’utilizzo dei lampadari, lampade da terra o abat-jour, soprattutto se lo spazio è piccolo e con poche finestre: sfruttare le potenzialità dello specchio.
Spesso lo specchio viene sottovalutato e relegato a stanze specifiche come bagni e camere da letto, oppure all’ingresso di casa, ma in realtà possiede una vantaggiosa caratteristica: se posto sulla parete opposta di una finestra, raddoppierà la luce nella stanza, oppure rifletterà la luce emessa dal lampadario e, cosa più importante, darà l’impressione che la tua sala sia più grande di quello che è realmente, regalando agli ospiti una sensazione di ariosità.
Dopo avere ben chiaro tutto questo, è importante conoscere i propri gusti. Chiediti dunque quale stile vorrai darle, perché come qualsiasi altro ambiente della tua casa, la sala da pranzo sarà espressione della tua personalità. Complementi d’arredo scelti con cura come un lampadario grande, un quadro, un centro tavola colorato o un runner da tavolo ravviveranno la stanza e rifletteranno il tuo gusto. Insomma: che tu preferisca sale da pranzo classiche, eleganti o mobili dal design moderno, ciò che conta è che la senta tua.